Tordino, Vibrata e Salinello al setaccio delle squadre di Guardia costiera e Arta FOTO

TERAMO – Si è conclusa una intensa settimana di controlli ambientali condotti congiuntamente dalla Guardia Costiera di Giulianova e dal Distretto provinciale di Teramo di Arta Abruzzo. A potenziare le capacità operative del nucleo ispettivo composto dal personale delle due amministrazioni, anche il sostegno operativo del Laboratorio Ambientale Mobile (LAM) della Guardia Costiera, inviato dal Comando Generale delle Capitanerie di porto di Roma. L’attività di campionamento e analisi svolta dalle biologhe in servizio a bordo del laboratorio mobile consente di eseguire accertamenti esplorativi, raggiungendo in maniera rapida le zone interessate, con la possibilità di fornire nel giro di qualche ora le risultanze analitiche finalizzate ad evidenziare l’eventuale presenza di inquinamenti da sostanze chimiche o di natura organica.
I controlli condotti da Guardia Costiera e dall’Arta Abruzzo hanno interessato l’entroterra costiero, concentrandosi sulle aste fluviali del Vibrata, Tordino e Salinello, con la finalità di mantenere costantemente elevato il livello di attenzione sulla tutela dell’ambiente e implementare l’interscambio di dati e informazioni tra i due enti per il potenziamento del livello di controllo del territorio.
«L’azione congiunta con Arta – afferma Claudio Bernetti, Comandante della Capitaneria di Giulianova – rappresenta un sistema vincente per ottimizzare le risorse ed aumentare l’efficacia dei controlli che, ciascuno per gli aspetti di competenza, conduce sul territorio. Inoltre, la presenza del Laboratorio ambientale mobile della Guardia Costiera in questa settimana intensiva di verifiche rafforza ulteriormente il rapporto di collaborazione con l’Arta, costituendo prova tangibile dell’attenzione riservata dalle organizzazione centrali ad un territorio vasto e caratterizzato da delicati equilibri ambientali come quello della provincia di Teramo».
«La nostra Agenzia – sottolinea il Direttore Generale di Arta Abruzzo, Francesco Chiavaroli – è costantemente impegnata nella vigilanza sugli impatti ambientali riguardanti tutte le matrici e si avvale sempre più frequentemente della competente collaborazione della Guardia Costiera e di quella degli altri enti impegnati sullo stesso fronte, per garantire un’azione di controllo più capillare ed efficace mirata alla tutela dell’ecosistema abruzzese e della salute della popolazione».